La lucertola blu di Molarotto: una rarità sotto il sole

Il piccolo scoglio di Molarotto, all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo a circa 20 Km a Nord di Budoni (Sassari, Gallura, Costa Nord-Ovest Sardegna), un piccolo lembo di terra in cui ai paesaggi lunari corrisponde una vegetazione incontaminata e fondali la cui ricchezza è stupefacente. A meravigliare, oltre alla natura rigogliosa, agli scogli che riportano tracce del neolitico medio, si incontra una rarità faunistica, unica nel suo genere al mondo: la lucertola blu.

Protetta e blu: la lucertola di Molarotto

Definita in gergo tecnico Podarcis tiliguerta ranzii, la lucertola blu di Molarotto deriva dalla mutazione della lucertola tipica del Tirreno. Tale evoluzione si deve, con ogni probabilità, al suo isolamento rispetto alla specie madre, la quale ha innescato un colore differente su tutto il corpo. La lucertola blu presenta, infatti, chiazze nere e blu su tutta la pelle ed ha una vita media ci circa sei anni.

È una specie protetta dalla Regione Sardegna sin dal 1998 e, da un censimento effettuato nel 2007, sul piccolo isolotto, sono stati rinvenuti circa 2500 esemplari.

Il cibo prediletto da questo rettile dal colore blu cangiante sono le formiche presenti in buon numero sull'isola: non sarà difficile quindi, una volta approdati su questo idilliaco scoglio, trovarsi a contatto con questa rarità della natura, e riuscire a immortalarla in una foto mentre si crogiola al sole oppure mentre è intenta a fare un lauto pasto mattutino.

Nella foto: un esemplare di lucertola blu del Molarotto (Podarcis tiliguerta ranzii), presso l'omonimo scoglio dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo (Sassari, Costa Nord-Ovest Sardegna, Gallura). Da amptavolara.com.