Enogastronomia

Coratella di Budoni

Su Tattaliu o Rivea, com'è chiamata a Budoni e in tutta la Gallura (Costa Nord-Ovest Sardegna, Sassari) la coratella di agnello, piatto "povero" della tradizione agro-pastorale

Inutile cercare i piatti tipici di Budoni: quelli consueti sono legati alla tradizione pastorizia, alle pecore agli agnelli e ai loro cicli. Mano importanti sono i prodotti marinari anche se adesso soprattutto i frutti di mare stanno avendo una importanza crescente. Questo non significa, però, che le specialità tipiche di questa parte della costa orientale della Sardegna non siano davvero squisite a cominciare dalla coratella d'agnello, che è stato sempre il piatto della festa, della Pasqua del Natale, quello che ha legato le famiglie nella tradizione della sua preparazione. Manco a dirlo che questo originariamente era un piatto povero, perché raccoglieva le interiora degli animali, che poi venivano puliti minuziosamente per essere successivamente cucinati in un sugo da leccarsi i baffi.

Grande abilità nella preparazione perché le parti non hanno mai la stessa predisposizione alla cottura e quindi si devono dividere, cuocerle separatamente e poi mischiarle per la squisitezza di quella che viene conosciuta come coratella; in Gallura e pure a Budoni quindi, viene anche chiamata "Rivea" o "Su Tattaliu". Budoni è zona in cui la coltivazione del carciofo è abbastanza conosciuta ed ecco che proprio questo ortaggio viene fatto sposare alla perfezione con la coratella che diventa così tipicamente "alla sarda".

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