Le spiagge e il territorio

Budoni e il mare

Bellezza senza tempo: è questa la ricchezza di Budoni, una città unica nel suo genere che merita di essere vissuta appieno

Budoni è il mare: sì, è bellissimo il centro storico di stampo medievale, sì la movida estiva è attraente, specie per i giovani, sì l’atmosfera è di quelle coinvolgenti, sì il nuraghe di Conca e Bentu e la Domus de Janas Agliola, di grande valore storico. Ma Budoni è soprattutto il mare e le sue spiagge, bellissime, bianche manco fossero davvero di borotalco. Il territorio comunale offre un particolarissimo frastagliamento in venticinque frazioni, tutte funzionali alle attività turistiche estive: Li Cucutti , Baia Sant'Anna, Cala Budoni, tanto per citare alcune delle località su cui è intessuto il comune. 

Decine le spiagge dove ci si può addormentare, assaporare un mare voluttuoso, basso in gran parte, verde o azzurro, a seconda delle ore o della voglia di star bene del turista. La lista che in questi casi predispongono gli uffici turistici per far individuare le spiagge con facilità, nel caso di Budoni è lunghissima e non si può nemmeno indicarne una, tanto per dire. Ilpatrono è san Giovanni Battista ma la festa più sentita è quella della Assuntache richiama turisti ma anche tanti cittadini per una giornata di musica e di esposizione, perché no, di prodotti tipici che la zona ancora riesce a esibire. 

Una caratteristica? L’aspetto linguistico: Budoni è zona di confine tra due lingue, il gallurese ed il lugudorese. Ed il confine linguistico è così stringente che metà della cittadina parla in un modo e l’altra metà in un altro. Per la precisione il gallurese è per tradizione parlato nelle borgate a nord dell'abitato principale.

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