La Festa di San Giovanni di Agrustos

Sembra che gli eventi "estivi" di Budoni lascino il passo alla stagione balneare: mare e frequentazione delle splendide spiagge. Ed è questo il vero evento dell'estate anche se prima della bella stagione c'erano stati i riti della Pasqua, la sua passione, le sue processioni, per poi passare nel maggio al ricordo di San Pietro nel Bosco, nella frazione che porta il nome del primo Papa, festa di contadini e pastori, dove si mangia, in grandi banchetti, la carne ovina cotta alla grande.

Le tante frazioni sparse nel territorio comunale di Budoni sono però delle feconde fucine di manifestazioni religiose, che sfociano, ovviamente, anche in degustazioni enogastronomiche, pur mantenendo, va detto, una connotazione di fede e misticismo.

Il ventiquattro giugno, intanto, proprio a Budoni, arriva il giorno di San Giovanni, il giorno più lungo dell'anno, quando si raccolgono erbe particolarmente profumate, adoperate per la preparazione dell'acqua odorosa, che una volta, ma le tradizioni cambiano prepotentemente, serviva a far lavare le ragazze da marito, per darle più possibilità di sposarsi. Ma è anche il giorno del comparatico, di un rito vecchio come le famiglie e i paesi, quando si affida la propria amicizia al Santo, a Giovanni, un legame che sfocerà poi nella funzione di compare o comare per le successive feste: la "festa dell’amicizia", si potrebbe condensare al posto di una parola quasi dimenticata. Ed è comunque la festa del solstizio d'estate e anche in Sardegna, anche a Budoni, scattano le "magie" della notte più corta. Si fanno sentire l'importanza dei riti in manifestazione di ringraziamento e propiziazione che vengono da lontano, vengono da quando gli uomini hanno guardato il cielo.